Presentato il volume: "Castelli e fortezze in un'area di frontiera medievale: Montopoli, Marti e San Romano"
05-02-2025 12:34 - News
Sabato 1 febbraio 2025 è stato presentato il volume edito da Felici Editore e a cura di Monica Baldassarri. All'interno del volume alcune foto ma soprattutto alcuni frame del video ricostruttivo 3D su Montopoli in Val d'Arno, realizzato da Digitalismi nel 2021.
Il volume "Castelli e fortezze in un'area di frontiera medievale: Montopoli, Marti e San Romano" rappresenta un contributo significativo agli studi sulla storia e l'archeologia medievale della Toscana. Frutto di un trentennio di ricerche, il libro offre una lettura aggiornata e approfondita sulle fortificazioni di quest'area, permettendo di ricostruire le vicende insediative e strategiche di un territorio che, per secoli, è stato teatro di conflitti e trasformazioni.
Uno degli aspetti più interessanti del volume è l'integrazione tra fonti archivistiche e indagini archeologiche, condotte sia attraverso scavi sistematici sia grazie a interventi realizzati in occasione di lavori pubblici e privati. Questa sinergia ha permesso di ricostruire la storia di Montopoli e Marti come castelli insediativi e di San Romano come postazione di controllo sulla viabilità di fondovalle, chiarendo meglio il loro ruolo nel contesto politico e militare del Medioevo. Il libro non si limita a una narrazione storica, ma offre anche un'analisi delle strutture architettoniche e delle loro trasformazioni nel tempo, con una particolare attenzione alle datazioni e alle caratteristiche costruttive.
L'opera ha il pregio di inserire queste vicende locali in un quadro più ampio, quello dell'antico piviere di Musciano (Capanne), un'area di frontiera contesa tra il vescovado di Lucca, Pisa e Firenze. Questo approccio permette di comprendere come la posizione strategica abbia determinato il destino di questi insediamenti fino alla loro inclusione nel Granducato di Toscana e, successivamente, alle vicende della Seconda Guerra Mondiale.
La pubblicazione rientra nella collana Quaderni del Sistema Museale Montopolese - QuaSiMM, confermando la vitalità e il ruolo attivo del sistema museale nella valorizzazione del patrimonio storico e archeologico del territorio. Il libro si distingue non solo per il rigore scientifico, ma anche per la capacità di coinvolgere un pubblico ampio, dagli studiosi agli appassionati di storia locale, grazie a una narrazione chiara e a un ricco apparato di dati e documentazione.
In conclusione, Castelli e fortezze in un'area di frontiera medievale è una lettura imprescindibile per chiunque voglia approfondire la storia del territorio toscano e il complesso intreccio tra urbanistica, strategia militare e dinamiche politiche medievali. Un'opera che coniuga ricerca e divulgazione, contribuendo in modo significativo alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Il volume "Castelli e fortezze in un'area di frontiera medievale: Montopoli, Marti e San Romano" rappresenta un contributo significativo agli studi sulla storia e l'archeologia medievale della Toscana. Frutto di un trentennio di ricerche, il libro offre una lettura aggiornata e approfondita sulle fortificazioni di quest'area, permettendo di ricostruire le vicende insediative e strategiche di un territorio che, per secoli, è stato teatro di conflitti e trasformazioni.
Uno degli aspetti più interessanti del volume è l'integrazione tra fonti archivistiche e indagini archeologiche, condotte sia attraverso scavi sistematici sia grazie a interventi realizzati in occasione di lavori pubblici e privati. Questa sinergia ha permesso di ricostruire la storia di Montopoli e Marti come castelli insediativi e di San Romano come postazione di controllo sulla viabilità di fondovalle, chiarendo meglio il loro ruolo nel contesto politico e militare del Medioevo. Il libro non si limita a una narrazione storica, ma offre anche un'analisi delle strutture architettoniche e delle loro trasformazioni nel tempo, con una particolare attenzione alle datazioni e alle caratteristiche costruttive.
L'opera ha il pregio di inserire queste vicende locali in un quadro più ampio, quello dell'antico piviere di Musciano (Capanne), un'area di frontiera contesa tra il vescovado di Lucca, Pisa e Firenze. Questo approccio permette di comprendere come la posizione strategica abbia determinato il destino di questi insediamenti fino alla loro inclusione nel Granducato di Toscana e, successivamente, alle vicende della Seconda Guerra Mondiale.
La pubblicazione rientra nella collana Quaderni del Sistema Museale Montopolese - QuaSiMM, confermando la vitalità e il ruolo attivo del sistema museale nella valorizzazione del patrimonio storico e archeologico del territorio. Il libro si distingue non solo per il rigore scientifico, ma anche per la capacità di coinvolgere un pubblico ampio, dagli studiosi agli appassionati di storia locale, grazie a una narrazione chiara e a un ricco apparato di dati e documentazione.
In conclusione, Castelli e fortezze in un'area di frontiera medievale è una lettura imprescindibile per chiunque voglia approfondire la storia del territorio toscano e il complesso intreccio tra urbanistica, strategia militare e dinamiche politiche medievali. Un'opera che coniuga ricerca e divulgazione, contribuendo in modo significativo alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Il video ricostruttivo 3D del Castello di Montopoli
Il libro presenta, sia in copertina sia nei capitoli dedicati a Montopoli, una selezione di immagini tratte dalla ricostruzione 3D realizzata nel 2021 da Digitalismi per il Sistema Museale del Valdarno di Sotto. Questo progetto ha permesso di ricreare il castello così com'era nel Trecento, con un'attenzione particolare alla cinta muraria e alla disposizione degli edifici più rilevanti, tra cui il palazzo del Vescovo, la Cancelleria e il palazzo del Comune. L'obiettivo è stato quello di restituire un quadro fedele sia nella struttura complessiva sia nei dettagli architettonici.
La ricostruzione 3D non si è basata solo sull'analisi delle ricerche storiche e archeologiche condotte negli anni, ma è stata sottoposta a un rigoroso processo di verifica da parte di esperti del settore. Gli archeologi coinvolti nel progetto hanno supervisionato ogni fase del lavoro, garantendo che l'immagine restituita fosse il più possibile accurata e scientificamente fondata. Il risultato è una rappresentazione filologica e attendibile, capace di offrire un prezioso strumento di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico di Montopoli.
La ricostruzione 3D non si è basata solo sull'analisi delle ricerche storiche e archeologiche condotte negli anni, ma è stata sottoposta a un rigoroso processo di verifica da parte di esperti del settore. Gli archeologi coinvolti nel progetto hanno supervisionato ogni fase del lavoro, garantendo che l'immagine restituita fosse il più possibile accurata e scientificamente fondata. Il risultato è una rappresentazione filologica e attendibile, capace di offrire un prezioso strumento di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico di Montopoli.
Per la visione del video ricostruttivo 3D relativo al castello di Montopoli in Val d'Arno nel 1300, si rimanda alla sezione di questo sito relativa alle attività di ricostruzione 3D dedicate all'archeologia.